L'utilizzo dei NANODIAMANTI per tessuti High-Tech.
- abaziornella
- 13 apr
- Tempo di lettura: 2 min

Come è ben noto, il cambiamento climatico sta portando a ondate di calore sempre più intense e frequenti.
Alcuni materiali tradizionali per l'abbigliamento, come il cotone, il poliestere e il nylon, possono trattenere il calore e l'umidità, causando disagio e persino ipertermia.
I ricercatori della RMIT University stanno lavorando su una tecnologia innovativa :
I NANODIAMANTI realizzando tessuti high-tech progettati per raffreddare le persone più rapidamente.

I Nanodiamanti sono diamanti di dimensioni nanometriche di origine naturale costituiti da un numero di atomi di Carbonio inferiore, tipicamente ai 3000.
Nonostante le loro dimensioni ridotte, possiedono proprietà uniche che li rendono ideali per una varietà di applicazioni, tra cui la somministrazione di farmaci, la biosensoristica e, ora, il settore tessile.
Nello studio condotto dai ricercatori della RMIT University, l'uso dell'elettrofilatura per rivestire il tessuto di cotone con nanodiamanti ha mostrato risultati incoraggianti.
Questo metodo, che utilizza una tensione elettrica per creare nanofibre, consente di applicare i nanodiamanti in modo uniforme sul tessuto. I risultati hanno rivelato che i tessuti trattati possono effettivamente ridurre la temperatura corporea di chi li indossa di due o tre gradi Celsius rispetto ai tessuti di cotone tradizionali.


Questa capacità di raffreddamento potrebbe avere un impatto significativo, specialmente in climi caldi o durante attività fisiche intense.

I ricercatori sottolineano il potenziale commerciale di questa tecnologia, suggerendo che potrebbe essere utilizzata in una vasta gamma di applicazioni, dall'abbigliamento sportivo a quello quotidiano.
Il Dott. Shadi Houshyar, responsabile del progetto e docente senior afferma :
L'uso dei Nanodiamanti nei tessuti non solo offre vantaggi per il comfort personale, ma potrebbe anche contribuire a una significativa riduzione dell'uso dell'aria condizionata. Con un potenziale risparmio energetico del 20-30% durante le stagioni calde, questa tecnologia potrebbe avere un impatto positivo sulle bollette energetiche e sull'ambiente, riducendo le emissioni di carbonio associate al raffreddamento degli ambienti.
Simultaneamente La Dott.ssa Aisha Rehman ha sottolineato un aspetto molto importante dei nanodiamanti: la loro biocompatibilità.

Questo significa che sono sicuri per il corpo umano, il che apre a molteplici possibilità di utilizzo non solo nel settore tessile, ma anche in ambito biomedico.
Nel campo della biomedicina, i nanodiamanti potrebbero essere utilizzati per una varietà di applicazioni, come il rilascio controllato di farmaci, la diagnostica e la terapia mirata.
Inoltre, è stato appurato che l'applicazione dei nanodiamanti nelle infrastrutture e nell'edilizia è un'idea molto promettente.
Rivestire materiali da costruzione con nanodiamanti potrebbe aiutare a prevenire il surriscaldamento degli edifici, mantenendo gli spazi interni più freschi e confortevoli senza la necessità di un eccessivo raffreddamento artificiale. Questo approccio non solo migliorerebbe l'efficienza energetica degli edifici, ma contribuirebbe anche a creare ambienti più sostenibili e a ridurre l'impatto ambientale complessivo.
È un esempio di come la tecnologia possa essere utilizzata per affrontare le sfide climatiche e migliorare la qualità della vita!
Ornella A.
Comments